Capita spesso di preparare ricette elaborate, dai gusti estrosi e, diciamo pure, a volte immangiabili con l’unico obiettivo di presentare una novità o un piatto particolare e trascurando quello che la natura ci offre di suo senza bisogno di piantare, di coltivare, curare ed innaffiare. Questo è il caso dei marasciul o marasciuoli, un’erba spontanea che cresce lungo i tratturi delle campagne, sotto i vigneti e in quasi tutte le stagioni dell’anno. In realtà abbiamo tante erbe spontanee, con tanti valori nutrizionali e dai nomi altrettanto difficili da scrivere e pronunciare. Ma, a parte questi inconvenienti effimeri, per noi giovani l’ostacolo sta proprio nell’individuare la natura dell’erba spontanea. Questa difficoltà è dovuta, come in qualsiasi cosa, al “mancato allenamento e alla mancanza d’occhio” perché in realtà non ci sogniamo minimamente di addentrarci nei tratturi per fare “la minestra del giorno”; consuetudine che veniva praticata ogni giorno dai nostri avi.
Dopo aver fatto un tuffo nel passato e ricordato i giorni in cui si si facevano le gite fuori casa per raccogliere i marsciul, la rucola, le cicorielle e altre erbe selvatiche, vi presentiamo una ricetta semplicissima dei marasciul.
Marasciul, ricette pugliesi
Di Febbraio 15, 2013
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Ingredienti
- 1 kg di marasciul
- 1 spicchio d'aglio
- 1 peperoncino
- abbondante olio extravergine d'oliva
- 2 cucchiai di polpa di pomodoro
- sale
Istruzioni
- Per prima cosa pulite la verdura eliminando le foglie esterne dure ( quelle più rugose) (foto 1). Lavate accuratamente i marasciul: meglio lasciarla in ammollo in acqua fresca per 20 minuti e cambiare l’acqua anche più di una volta (foto 2).
- In una pentola alta e capiente fate bollire l’acqua. Nel frattempo preparate il soffritto. In quest’ultimo caso vi proponiamo due alternative: potete preparare un soffritto solo con olio, aglio e peperoncino (foto 3) oppure aggiungere qualche cucchiaio di polpa di pomodoro (foto 4). A voi la scelta.
- Quando l’acqua giunge a bollore immergete la verdura, salatela e fatela cuocere per alcuni minuti (se avrete selezionato solo la parte tenera della pianta basteranno 3 o 4 minuti al massimo) (foto 5).
- Bisogna fare una precisazione sui marasciul: quest’erba ha un sapore amarognolo quindi per chi ama il gusto deciso e forte può, dopo la cottura, raccogliere con una forchetta la verdura direttamente dalla pentola(senza farla scolare completamente con il colapasta) e farla saltare in padella con il soffritto (foto 6).
- Se volete mangiare una verdura dolce allora scolate la verdura e immergetela in una ciotola contenente acqua fredda (foto 7). Lasciatela alcuni minuti, scolatela e fatela saltare in padella con il soffritto (foto 8).