Bucatini alla matriciana o amatriciana, gusto e sapore inimitabile!
C’è un’accesa discussione culinaria sulle origini di questo piatto così ricco di gusto, c’è discordanza sull’origine, sul tipo di pasta, sul taglio del guanciale… Il termine amatriciana deriva da Amatrice, una città in provincia di Rieti, nel Lazio. In realtà, quando è nata la ricetta questa città apparteneva al dipartimento dell’Abruzzo, nel Regno delle Due Sicilie. La matriciana è una variazione della meno nota ricetta della gricia, dal nome di un piccolo paese situato non molto distante da Amatrice, Grisciano. La gricia era un piatto antichissimo, molto semplice, consumato dai pastori e dai montanari dell’Appennino centrale che condivano gli spaghetti con il lardo e il pecorino o la ricotta. Nel tempo la ricetta originale ha subito delle modifiche importanti, agli spaghetti si sono sostituiti i bucatini e si è aggiunto il pomodoro.
Dopo questa lunga premessa storica passiamo quindi alla vera ricetta dei bucatini alla matriciana o amatriciana.
Bucatini alla matriciana
Di Gennaio 9, 2013
Pubblicata:- Preparazione: 15 minuti
- Cottura: 30 minuti
- Pronta In: 45 minuti
La vera ricetta dei bucatini alla matriciana o amatriciana e le sue origini storiche e geografiche
Ingredienti
- 500 gr bucatini
- guanciale
- 1 cipolla
- 5-6 pomodori pelati
- olio di oliva
- pecorino a volontà
- sale q.b.
Istruzioni
- Tagliate a striscioline il guanciale (non a dadini perchè dovete conservare tutte le parti del guanciale nella striscia!). Fate soffriggere la cipolla tritata finemente.
- Aggiungete il guanciale. Saprete che è pronto perchè la parte grassa diventerà trasparente. E' questo il momento di versare il pomodoro sminuzzato. Salate e fate cuocere per qualche minuto.
- Fate cuocere i bucatini in abbondante acqua salata. A pochi minuti dalla fine della cottura versate i bucatini nella pentola e rigirateli nel sugo alla matriciana. Servite spolverando nei piatti abbondante pecorino.